lunedì 10 novembre 2008

KENYA: MISNA, SUORE RAPITE DOPO ATTACCO COMMANDO ARMATO

KENYA: MISNA, SUORE RAPITE DOPO ATTACCO COMMANDO ARMATO

(ASCA) - Roma, 10 nov - E' ancora avvolto dal mistero il caso delle due suore italiane rapite durante la notte nella localita' di El Wak, nel distretto settentrionale keniota di Mandera, al confine con la Somalia. Il sequestro, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe avvenuto dopo un vero e proprio attacco perpetrato da un commando armato intorno alla mezzanotte e mezza di ieri sera.

Raggiunta telefonicamente dalla Misna, una missionaria del Movimento Contemplativo Padre de Foucauld di Cuneo (a cui appartengono le due religiose) ha tentato di ricostruire le modalita' del sequestro: ''Fonti della polizia e amici che lavorano nella zona ci hanno detto che oltre 200 uomini armati, a bordo di una ventina di macchine, hanno attaccato la cittadina durante la notte e che i colpi d'arma da fuoco erano indirizzati principalmente contro la casa delle missionarie''.

Oltre a rapire le due donne, secondo la religiosa, gli assalitori avrebbero ''sequestrato dei keniani, e rubato almeno tre o quattro macchine e furgoncini di organizzazioni umanitarie locali''. Secondo la missionaria, inoltre, la sparatoria e' durata a lungo, ''almeno mezz'ora e si e' conclusa solo quando gli assalitori, a bordo delle macchine e dei camioncini, sono andati via verso la frontiera''.

La notizia del rapimento e' arrivata alle consorelle ''intorno alla mezzanotte e mezza di ieri sera'' quando ''e' squillato il cellulare dei nostri confratelli a Mandera, che abitano a 200 metri dalla nostra casa'', ha raccontato la religiosa. ''La chiamata proveniva da El Wak, dal cellulare di suor Mariateresa, ma nessuno ha risposto. Abbiamo provato a richiamare, ma ancora non rispondeva nessuno, fino a quando un ufficiale di polizia nostro amico, ci ha confermato che erano state rapite'', ha spiegato la missionaria.

Queste informazioni sarebbero state in parte confermate anche dalla ricostruzione ufficiale delle autorita' keniane.

Secondo l'emittente pubblica keniana ''Kbc', citata dall'agenzia Misna, infatti le due suore italiane sono state portate via al termine di un attacco condotto da ''oltre una ventina di banditi pesantemente armati'' (cosi' vengono definiti dalla polizia locale) che hanno attaccato anche alcuni edifici governativi in citta'.

Per quanto riguarda l'identita' degli assalitori, le notizie rimangono ancora molto incerte: secondo alcune fonti, infatti, il gruppo di banditi che nella notte ha attaccato El Wak proveniva dal confine somalo, mentre secondo altre, gli uomini armati potrebbero avere dei legami con uno dei due gruppi locali del distretto di Mandera, ultimamente al centro di gravi episodi di violenza.

''Il governo del Kenya una settimana fa ha cercato di disarmare le due comunita' e lo ha fatto con mano pesante creando maggiore ostilita' nella gente'' dice una fonte missionaria contattata a Nairobi in condizione d'anonimato.

Anche le consorelle delle due suore rapite, contattate dalla Misna nel nord del Kenya, non hanno idea di chi sia l'artefice di questo sequestro. ''Qui gira voce che gli aggressori provenivano dalla Somalia, ma e' ancora tutto molto confuso. La nostra missione e' qui da tanti anni, fin dal 1984 ci occupiamo di bambini malnutriti e malati cronici in questa zona povera a remota nella quale la popolazione e' composta per la stragrande maggioranza da musulmani somali, con i quali abbiamo un ottimo rapporto'' spiega la missionaria del Movimento Contemplativo Padre de Foucauld di Cuneo.

La suora ha inoltre confermato che ''sono stati attivati canali di contatto tramite i clan e gli anziani delle tribu' locali'' gli unici, al momento, che riescono ad ottenere delle informazioni sul sequestro.

''Ci hanno dato la loro assicurazione che faranno il possibile - ha aggiunto alla Missionary International Service News Agency la suora, secondo cui i rapiti sarebbero stati condotti a Bar Dheera, localita' del sud della Somalia poco lontano dal confine col Kenya - ma per il momento non possiamo che sperare e attendere''.

Caterina Giraudo e Maria Teresa Oliviero, le due suore italiane rapite, appartengono al Movimento Contemplativo Missionario 'Padre de Foucauld' di Cuneo. Entrambe originarie della provincia di Cuneo, rispettivamente 67 e 61 anni, le due religiose si trovavano in Kenya da molti anni, dove lavoravano con i profughi somali e i malati.

ghi/uda

http://www.asca.it/moddettnews.php?idnews=789693&canale=ORA&articolo=KENYA:%20MISNA,%20SUORE%20RAPITE%20DOPO%20ATTACCO%20COMMANDO%20ARMATO

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