venerdì 8 maggio 2009

AFGHANISTAN: LEGGE AMMETTE LO STUPRO DELLE MOGLI

AFGHANISTAN: LEGGE AMMETTE LO STUPRO DELLE MOGLI
AGI) - Londra, 31 mar. - Il presidente afghano, Hamid Karzai, ha firmato una legge che modifica il diritto di famiglia sciita legalizzando lo stupro della moglie da parte del marito e proibendo alle donne sposate di uscire di casa senza il permesso del coniuge. A denunciarlo all'"Independent" sono state fonti delle Nazioni Unite e diverse associazioni per i diritti delle donne che operano in Afghanistan. La riforma riguarda solo gli sciiti, per lo piu' appartenenti all'etnia hazara, la terza del Paese, il cui voto Karzai ha voluto probabilmente corteggiare in vista delle presidenziali di agosto. All'articolo 132 la nuova legge stabilisce che le mogli devono assecondare i desideri sessuali dei loro mariti e prevede che un uomo possa aspettarsi di avere rapporti con la moglie "almeno una volta ogni quattro notti", a meno che la consorte non sia indisposta. C'e' inoltre un tacito consenso per i matrimoni con bambine e si proibisce alla donna di uscire di casa senza il permesso del marito. Il testo della legge e' stato rivelato da fonti del Palazzo di Vetro al quotidiano inglese. Il progetto di legge giaceva in parlamento da piu' di un anno e solo a febbraio e' stato fatto dibattere da Karzai, in cerca di alleati nel braccio di ferro con l'opposizione sulla sua proroga in vista delle presidenziali. "Abbiamo detto a Kabul pubblicamente che questa legge deve essere modificata o che comunque ci aspettiamo un segnale chiaro che smentisca la possibilita' che una legge del genere possa vedere la luce", ha commentato il ministro degli Esteri, Franco Frattini dall'Aja, dove ha preso parte alla Conferenza internazionle sull'Afghanistan.
http://www.agi.it/estero/notizie/200903311753-est-rt11259-art.html

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