domenica 8 febbraio 2009

GLI ERETICI UNITARIANI

GLI UNITARIANI

Fin dalla penetrazione della Riforma radicale in Italia nel Cinquecento, la polemica dell'ala "razionalista" si dirige soprattutto contro la credenza nell'Inferno e il dogma della Trinità. Si diffondono così dottrine "unitariane" (che negano la Trinità e la divinità di Gesù Cristo) e "universaliste" (per cui non c'è Inferno, e tutti si salvano). Queste dottrine, dopo un effimero successo in Inghilterra, si radicheranno soprattutto negli Stati Uniti dove sorgeranno una Associazione Unitariana Americana e una Chiesa Universalista in America, che nel 1961 si fonderanno nell'Associazione Unitariana Universalista. La maggior parte degli osservatori non considerano più questa Associazione una denominazione protestante, né – a rigore – cristiana, perché oggi proclama come unico credo la "libera ricerca della verità" e ne fanno parte razionalisti di vario orientamento, da secular humanist fino a neo-pagani, che certamente non si considerano protestanti. Contro questi sviluppi hanno però reagito congregazioni unitariane in Europa – compresa l'Europa dell'Est – e negli stessi Stati Uniti, che intendono ritornare all'esperienza unitariana e universalista dell'ala razionalista della Riforma radicale così come si era manifestata a partire dal secolo XVI. Alcune di queste congregazioni sono così impegnate – al pari degli altri eredi diretti della Riforma radicale (in particolare mennoniti e quaccheri) – nella cooperazione internazionale tra Chiese protestanti.

http://www.cesnur.org/religioni_italia/p/prot_radicale_04.htm

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